La stampante Anet A8 è una stampante DIY che richiede quindi un minimo di manualità, pazienza e manutenzione ma che può raggiungere il livello di altre stampanti ben più costose già con piccoli aggiornamenti ed “upgrade” acquistabili o adirittura stampabili con la stessa stampante. Un paio di mesi fa ho deciso di acquistarne una e lanciarmi nel mondo della stampa 3d partendo da una DIY economica ma che permette appunto di raggiungere un buon livello e capire bene il funzionamento di questa novità che rappresenta un po’ il nostro futuro con applicazioni in ogni ambito.
Dove Acquistarla:
Potete trovarla qui sullo shop di gearbest e selezionando la spedizione Priority Line (o Express) vi arriverà a casa con Bartolini senza dover pagare la dogana in 15-20 giorni lavorativi
Upgrade:
Dopo averla montata (ci metterete qualche ora o giorno a seconda della vostra manualità, ci sono molti video su youtube che potete seguire a riguardo) una volta attiva e funzionante potrete iniziare la stampa dei primi upgrade per migliorare la qualità di stampa.
Vi consiglio di stamparli in quest’ordine:
- Raffreddamento per l’estrusore
Il migliore raffreddamento per l’estrusore tra i vari provati
Mentre vi sono altri upgrade acquistabili, che potete trovare qui (in ordine di importanza):
- Mosfet
Viene collegato come bypass tra hotbed e scheda madre per evitare problemi di surriscaldamento dei contatti hotbed della scheda madre - Cinghia Rinforzata in fibra di vetro
Acquistatela il prima possibile, è molto meglio di quella stock in plastica rinforzata - Vertex Build Tak
E’ una pellicola che va a ricoprire il vostro bed in alluminio permettendovi di stampare senza l’utilizzo di lacca o altro, i pezzi si staccano semplicemente praticando un po’ di forza oppure con una spatolina - Igus LM8UU
Sono i cuscinetti montati nei carrelli sugli assi: sono molto più silenziosi di quelli stock (che sono rumorosissimi) e non necessitano di lubrificazione - Sensore Induttivo
Sensore che serve a risparmiarvi di dover livellare manualmente il bed ogni decina di stampe o ognivolta che spostate la stampante. Per utilizzarlo va installato il firmware custom (io uso Marlin) che va anche modificato per abilitare il supporto al sensore.. quindi non è semplicissimo anche se comunque ve lo consiglio, una volta configurato potete scordarvi di livellare a mano il bed
Nota Bene: Il sensore induttivo funziona solamente con il bed di alluminio (no vetro), per il vetro è necessario utilizzare un sensore capacitivo o 3d-touch
Guide: